Filosofia significa letteralmente “Amore per il sapere”. Una parola, come molte, derivata dal greco antico e non poteva essere altrimenti per una disciplina nata proprio in Grecia, per molto tempo culla della civiltà. Oggi la filosofia è ancora molto studiata e la sua conoscenza permette di affrontare trasversalmente diverse discipline. Una materia universale che si lega a doppio filo con lo sviluppo dell’uomo e dell’umanità e che ha permesso all’umanità di crescere, svilupparsi, evolversi. Anche tecnologicamente. La filosofia è rimasta uguale a se stessa, adeguandosi ai tempi, un po’ come la stampa che con l’avvento della stampa digitale è rimasta fedele ai propri principi permettendo però a molte più persone di usufruirne.
Oggi la filosofia, se vogliamo trovare una sorta di definizione, può essere inquadrata come uno studio sistematizzato relativo a questioni di carattere generale e fondamentale che possono attenere alle sfere dell’esistenza,, della ragione, del senso del vivere, ma anche la conoscenza, i valori e il linguaggio. Un amore per la sapienza che quasi automaticamente sfocia anche in ricerca, una attività che sta alla base della conoscenza.
Filosofia e vita reale
Bisogna dire che la filosofia nasce prima di tutto come forma dl pensiero da applicare anche alla vita reale. Ne è un esempio quello che fu nell’Antica Grecia, dove nacque e si diffuse come pensiero in grado di applicarsi trasversalmente ai diversi aspetti della conoscenza: dalla matematica, alla geometria, passando per la politica e la riflessione pura solo per citare alcuni degli aspetti abbracciati dalla filosofia
Se inizialmente, con i filosofi cosiddetti “pre socratici”, l’attenzione dello studio filosofico si concentrò sulla natura e i suoi elementi, possiamo dire che da Socrate in avanti, con Platone e Aristotele su tutti, l’attenzione si sposta nettamente sull’uomo e i suoi interessi così come viene anche definito dallo stesso Platone nell’Eutidemio per l quale la filosofia non sarebbe altro che l’uso del sapere a vantaggio dell’uomo
Fedeli a questa linea di pensiero, che tuttora si è mantenuta, sono stati poi filosofi della modernità come Cartesio, Hobbes e Kant. Ma possiamo citare anche un’altra scuola di pensiero filosofico che s’inserisce fra quella della natura e quella dell’uomo e parliamo di quella corrente, che va dalla scuola eleatica fino a filosofi come Heidegger, che ritiene che la filosofia debba puntare verso la conoscenza dell’essere in quanto tale.